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REMMALJU UND KÀMPELJ / RIMELLA E CAMPELLO MONTI

Rimella è un piccolo paese valsesiano situato a 1200 metri di altezza sul versante meridionale del Monte Rosa, dove quasi 800 anni fa si stabilì un piccolo gruppo di contadini pastori provenienti dal Cantone svizzero del Vallese, anche grazie alle condizioni climatiche dell’ epoca che favorirono l’attraversamento delle Alpi con le famiglie e gli armenti. Nel 1255 gli alpeggi rimellesi, di proprietà dei canonici di S. Giulio di Orta, vennero ceduti in affitto ai pastori vallesani ed il giorno di San Martino del 1256 venne istituzionalizzata per iscritto l’investitura di tali alpeggi ed autorizzata la costruzione di un mulino, segno che l’insediamento avrà carattere permanente. A testimonianza di quella originaria colonizzazione, rimangono oggi a Rimella i costumi, il dialetto ed i nomi di matrice tedesca delle numerose frazioni, disposte sui ripidi fianchi della montagna.

 

Campello Monti è situato alla testa della Valstrona a 1305 metri di quota; venne colonizzato dalla popolazione Walser abitante a Rimella tra la prima e la seconda metà del XV secolo, quando il suo territorio venne trasmesso alla comunità di Rimella in affitto ereditario (istituto tipico di cui beneficiavano i Walser). Fino al 1551 i morti campellesi vennero portati in spalla a Rimella, per essere sepolti nel villaggio valsesiano. Al “töturaste” (posa dei morti) in località Obrun Balme il corteo funebre veniva accolto dai rimellesi e accompagnato in processione fino al cimitero. Campello rimase frazione di Rimella fino al 1816, quando assunse l'autonomia comunale. Anche se geograficamente appartiene al bacino del Cusio è sempre rimasto fortemente legato alle radici valsesiane.
Neve



La lingua: la lingua di Rimella (Remmaljertittschu) è identificata come parlata tedesca appartenente al gruppo dei dialetti alemanni e conserva un vocabolario antichissimo, pur avendo incorporato gran parte della sintassi italiana. Il Remmaljertittschu è stato tramandato per via orale nei secoli e viene ancora parlato dai rimellesi più anziani. La lingua parlata a Campello Monti fino alla prima metà dell’800 è stata un tittschu derivante da quello di Rimella, ma nella seconda metà del secolo , lentamente, si è persa in modo irreversibile. Oggi quindi quando si esamina l’aspetto linguistico di Campello si fa riferimento al Remmaljertittschu.

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